Recensione dell’album “Ibis” del 1975

Ibis1975

Titolo: Ibis

Artista: Ibis

Anno: 1975

Etichetta: Polydor

Genere: Rock progressivo italiano, hard rock

Tracce: 7

Formato: LP, CD

Tracklist: Premessa/Narratio/Dedicated to Janis Joplin/Passa il tempo/Ritrovarci qui/Strada/Keep on movin’/Noi (bonus track)

Formazione: Nico Di Palo (voce,chitarra); Frank Laugelli (basso, voce); Renzo Tortora (chitarra, voce); Pasquale Venditto (batteria, voce).

Gli Ibis sono un gruppo di rock progressivo italiano che si è formato a Genova nel 1973, nato dalla scissione dei New Trolls avvenuta nel 1972. Il gruppo ha pubblicato tre album dal 1973 al 1975. Gli album si intitolano: “Canti d’innocenza, canti d’esperienza”, “Sun Supreme”e “Ibis”. L’album che andrò a recensire è quello del 1975, uno che a mio parere, è il migliore dei tre. Questo è anche uno dei miei album preferiti per quanto riguarda il rock progressivo e di quell’anno. Si parte con la canzone “Premessa”, costituita da una intro di chitarra elettrica. Nella canzone è presente un falsetto, e il ritmo si fa molto aggressivo, fino alla fine della canzone. La seconda traccia, “Narratio,” è costituita da una intro di chitarra acustica, e da una prima parte cantata in latino. La traccia dura quasi 8 minuti. Dopo la parte cantata in latino, la prima strofa inizia con un ritmo veloce. A metà del brano, sono presenti dei riff chitarristici hard. Da vicino il ritmo del brano ricorda la canzone dei New Trolls “C’è troppa guerra”, contenuta in un album del 1972. Si continua con “Dedicated to Janis Joplin”, brano dedicato a una nota cantante anni ’60 ormai defunta. Il brano è interamente cantato in inglese dal batterista Pasquale Venditto. Il ritmo è lento e la struttura è rilassante e di buon livello. Il brano è uscito anche su 45 giri. “Passa il tempo”, invece è una lenta e dolce ballata basata interamente sulla chitarra acustica. Anche questa canzone è uscita su 45 giri. La traccia “Ritrovarci qui” inizia anch’essa con la chitarra acustica, ed è cantata dal secondo chitarrista Renzo Tortora. Nella canzone è presente una parte di tastiere. Il ritmo è lento e melodico. Nel brano è presente un buon assolo di chitarra. E’ inoltre presente nel brano una parte che ricorda molto la prima parte della prima traccia “Premessa”. “Strada” è un altro pezzo che dura quasi 8 minuti. Il brano parte con un cantato melodico, in questo caso a più voci, che ricordano molto bene i New Trolls quando cantano con parti corali. Non mancano poi delle parti sintetizzate, che si alternano nel corso delle strofe. “Keep on movin’”, la traccia che chiude l’album, inizia subito con dei riff di chitarra. Il ritmo del brano è molto simile al genere funky, ma rimane una traccia molto interessante. Anche quest’altro brano è uscito su 45 giri. Per concludere, posso dire che “Ibis” è un album suonato molto bene, dallo stile abbastanza personale, equilibrato, e le parti strumentali molto buone. L’album è stato anche ristampato in CD con l’aggiunta di una bonus track, “Noi”, che era inclusa nel lato B del 45 giri “Passa il tempo”. Consiglio a tutti un ascolto, per apprezzare appieno questo LP.

Singoli:

ibis452

Passa il tempo/Noi

(il lato B non è incluso nell’album).

ibis451

Dedicated to Janis Joplin/Keep on movin’

michele sgambelluri

Salve a tutti. Mi chiamo Michele, ho 24 anni e sono un ragazzo simpatico, divertente a cui piace molto fare amicizia. Ho un sacco di passioni: per quanto riguarda la mia musica preferita, mi piace tantissimo il punk rock. Altri generi musicali che mi piacciono molto sono il garage rock e il garage punk. Mi piacciono molto le sonorità pesanti, secche, grezze e datate. Quando avevo 15 anni, ho imparato a suonare la batteria da solo, andando ad orecchio, suonando con la base musicale e imparando via via molti ritmi. Ecco come ho fatto a infondere la mia passione che ho per il punk a uno strumento che ho imparato a suonare da solo. Un'altro hobby che ho è quello di raccontare battute divertenti. Un altro interesse che sto incominciando a coltivare è quello dei dischi in vinile e quello della musica anni '60/'70. Ma non è finita qui: ci sono altri hobby che vorrei elencare. Un altro degli hobby che ho è quello per il disegno: io so disegnare abbastanza bene. Ho anche la passione per i film horror. Amo molto quelli degli anni '80. Preferisco anche gli splatter, o i film dove ci sono scene molto forti in generale. Per concludere, la lista delle mie passioni e dei miei hobby è molto lunga, ma io preferisco fermarmi qua, tanto più o meno ho già capito cosa mi piace. Spero di poter continuare a coltivare queste passioni e questi hobby che ho per tutta la vita.

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