L’assassinio di JFK
John Fitzgerald Kennedy nasce a Brookline, Massachussets, il 29 maggio 1917. E’ stato il 35° presidente degli Stati Uniti d’America. Fu eletto presidente degli Stati Uniti nel 1961 a Washington DC. Fu assassinato a Dallas, Texas, il 22 novembre 1963 quando era a bordo della sua limousine con la moglie Jacqueline Bouvier, nota anche come Jacqueline Kennedy. Del suo assassinio, fu accusato un ragazzo chiamato Lee Harvey Oswald. Si dice che Oswald abbia assassinato Kennedy con un fucile di fabbricazione italiana, più precisamente un modello Carcano. Il presidente fu colpito da due colpi di arma da fuoco. Il primo colpo ferì Kennedy alle spalle. Il secondo colpo, invece, è stato quello mortale, che colpì Kennedy alla testa. Esiste forse un altro colpo che è stato sparato, ma molti pensano che non sia sicura questa ipotesi. Non si sa se questo colpo sia stato sparato, o no. Si dice che dietro all’omicidio di Kennedy ci sia dietro un complotto. Molti pensano che a sparare non sia stato solo Oswald, ma che siano state più persone. Tuttavia, questa teoria rimane infondata. Si dice anche che dietro a tutto questo ci fossero anche i servizi segreti.
La limousine dove Kennedy è stato sparato. Si vede anche la moglie Jacqueline che tenta di soccorrerlo, ma invano.
LEE HARVEY OSWALD
Lee Harvey Oswald nasce a New Orleans il 18 ottobre 1939. E’ stato un operaio, militare e anche un attivista. E’ accusato dell’omicidio del presidente statunitense John Fitzgerald Kennedy. Oltre ad essere accusato dell’assassinio del presidente, è stato anche accusato di altri due crimini: quello dell’omicidio di un poliziotto e dell’attentato a un generale. Per l’omicidio di Kennedy, Oswald acquistò un fucile di fabbricazione italiana, un Carcano. Secondo alcuni, i colpi che hanno ammazzato il presidente provengono dallo stesso fucile che era di proprietà di Oswald. Sempre nel 1963, quando Lee Harvey Oswald stava per essere portato nel carcere per essere arrestato, un uomo, Jack Ruby, attese l’arrivo di Oswald con i poliziotti nei sotterranei della prigione, e quando Oswald gli passò davanti, Ruby estrasse una pistola e gli sparò un solo colpo, fatale, all’addome. Ruby era sicuro che era stato Oswald a sparare al presidente, tant’è, che dopo avergli sparato, esclamò: “Hai ucciso il presidente, topo di fogna!” Lee Harvey Oswald morì a Dallas il 24 novembre 1963. Jack Ruby, dopo aver sparato a Oswald, si sentì come un eroe, ma fu arrestato e per lui, i poliziotti decisero di condannarlo a morte, ma la condanna fu cambiata in ergastolo.
Il fucile modello Carcano 91/38, secondo alcuni, quello usato da Oswald per uccidere Kennedy.
JACK RUBY
Jack Ruby nasce a Chicago il 25 marzo 1911. E’ stato in criminale statunitense, accusato di aver ucciso Lee Harvey Oswald, a sua volta accusato dell’omicidio di John Kennedy. Nel 1963, Ruby uccise con un colpo di pistola all’addome Oswald, quando si trovava davanti a lui. Pensò di aver fatto bene, ma i poliziotti lo incriminarono subito e fu arrestato. Ruby pensò di essere prosciolto, ma arrivò la sentenza della condanna a morte. La sua condanna, dopo, fu tramutata in ergastolo. Jack Ruby trascorse i suoi ultimi tre anni di vita in prigione, quando si ammalò di embolia polmonare, per colpa di un tumore ai polmoni, e morì il 3 gennaio 1967 al Parkland Memorial Hospital.