La pena di morte negli Stati Uniti: i metodi e gli stati che la mantengono
La pena di morte negli Stati Uniti può essere considerato un argomento abbastanza controverso e molto dibattuto. Negli ultimi anni si è discusso molto sulla sua abolizione: molte persone sono favorevoli, altre invece sono contrarie. In molti stati americani, la pena capitale è stata abolita, mentre altri stati sono in moratoria ufficiale o ufficiosa. I metodi di esecuzione sono i seguenti: le vecchie esecuzioni si facevano mediante impiccagione o nella camera a gas; negli anni del 1800 molte esecuzioni venivano fatte mediante la sedia elettrica; più tardi, nei tempi più recenti, si è passati all’iniezione letale. Esiste, per esempio nello Utah, un metodo di esecuzione che può essere richiesto direttamente dal condannato: la fucilazione. La pena di morte è usata specialmente per punire i reati più gravi. La lista di questi reati è molto lunga, ma possiamo fare qualche esempio: alto tradimento, omicidio plurimo e anche aggravato, spionaggio, omicidio di un poliziotto o di un pompiere o di qualsiasi altra forza dell’ordine in generale, omicidio di un compagno di cella, terrorismo, e alcuni reati che hanno a che fare con la droga. Questi sono alcuni dei reati punibili con la pena capitale. Purtroppo, è successo che alcune persone che erano state accusate di reati non commessi, erano state condannate a morte ingiustamente. Questo argomento è stato fonte di numerose proteste che hanno fatto si che qualcuno era contro, mentre altre persone erano favorevoli, ma per i reati più gravi.
Gli stati dove è attualmente in uso
Negli Stati Uniti, la pena di morte è in uso in molti Stati: la California, il Nevada, l’Idaho, il Montana, lo Utah, il Wyoming, l’Arizona, il Colorado, il Sud Dakota, il Nebraska, l’Oklahoma, il Texas, il Missouri, l’Indiana, L’Ohio, la Louisiana, il Mississippi, il Tennessee, l’Alabama, la Georgia, la Florida, la Pennsylvania, la Virginia, il North Carolina, il Sud Carolina, il Delaware, il Maryland, il Connecticut, il New Mexico. Per quanto riguarda le esecuzioni militari, l’ultima esecuzione si è verificata nel 1976. Gli stati militari che usavano la pena capitale erano: il Kansas, il New Hampshire, New York, il Massachussets e le American Samoa. Ci sono anche stati dove la pena non è più in uso. I seguenti stati sono: il Nord Dakota, il Minnesota, lo Iowa, il Wisconsin, l’Illinois, il Michigan, il West Virginia, il Maine, l’Alaska, il Puerto Rico, il Rhode Island, il Vermont, il New Jersey, le US Virgin Islands, le Northern Mariana Islands e il Guam.
La criminalità in Texas
Il Texas, è uno dei 50 stati dove c’è la percentuale più alta di criminalità ed esecuzioni. Negli anni ’60 nel paese sono accaduti fatti molto sconvolgenti, come per esempio l’omicidio del presidente John Fitzgerald Kennedy, ucciso a Dallas il 23 novembre 1963. Si può anche ricordare una strage che è accaduta ad Austin il 1 agosto 1966, in un’università, dove il 25enne Charles Joseph Whitman uccise con 46 colpi di fucile 16 persone. Questi sono alcuni degli episodi di violenza che sono accaduti in Texas. In questo stato, la violenza e la criminalità sono sempre esistiti. In Texas, per esempio, accadono circa 5,9 omicidi ogni 100 000 abitanti. A Dallas, ogni 100 000 abitanti, accadono 16,4 omicidi, mentre a Houston 16,3 omicidi ogni 100 000 abitanti. Queste cittadine
Il carcere di Huntsville, in Texas.