Diagnosi differenziale per l’Asperger

La sindrome di Asperger è una condizione rara, ma probabilmente meno rara dell’autismo classico (il solo studio pubblicato stima l’incidenza nella popolazione generale di 36 bambini ogni 10000 per la sindrome di Asperger e di 5 bambini ogni 10000 per l’autismo(Ehlers & Gillberg, 1993)).  Una diagnosi non corretta o ritardata di tale disordine è un problema serio, e l’età media alla quale si riceve una diagnosi di Asperger è di diversi anni dopo quella di autismo (Gillberg, 1989). Evidentemente, questo può essere traumatico per gli individui e le loro famiglie; inoltre, i programmi di  intervento più efficaci iniziano presto, e stabilire strategie di gestione a un’età precoce minimizza i problemi comportamentali successivi (Howlin, 1998).

Diagnosi Differenziale per la sindrome di Asperger

Altri disordini pervasivi dello sviluppo:

  • Autismo
  • Disordine pervasivo dello sviluppo non altrimenti specificato
  • Disordine disintegrativo dell’infanzia
  • Disordine di Rett
  • Disordini dello spettro Schizofrenico:
  • Schizofrenia
  • Disturbo di personalità schizotipico
  • Disturbo di personalità schizoide
  • ADHD (attention-deficit hyperactivity disorder) negli adulti 
  • Disturbo Ossessivo-compulsivo
  • Depressione

Altre categorie diagnostiche:

  • Disturbo semantico pragmatico
  • Deficits dell’attenzione, del controllo motorio e della percezione
  • Disordine di compromissione multidimensionale
  • Disordine dello sviluppo complesso e multiplo
  • Sindrome affettiva cerebellare
  • Disabilità dello sviluppo dell’emisfero destro (disordine dell’apprendimento socio-emotivo)
  • Disabilità dell’apprendimento non verbale.

Chiaramente, la differenziazione del disordine di Asperger dalle altre condizioni è complessa a causa delle tante possibilità di sbagliare diagnosi. La chiave per una diagnosi corretta risiede in una ricostruzione precisa della storia del primo sviluppo del paziente, con una discussione sistematica di tutti i criteri delineati per la sindrome di Asperger (Wing, 1981; Gillberg, 1991) o il disordine di Apserger (American Psychiatric Association, 1994). Gli strumenti diagnostici come l’ADI-R possono essere utili nel delineare la diagnosi. Un approccio di squadra multi-disciplinare è essenziale e una diagnosi da un punto di vista meramente neurologico, linguistico o educativo deve cessare se bisogna risparmiare alle famiglie da diagnosi parziali e confusionarie.  Sebbene i disordini a più alto funzionamento dello spettro autistico e la sindrome di Asperger potrebbero descrivere la stessa popolazione, la seconda definizione resta utile e significativa. Infatti se è applicata ai ragazzi a più alto funzionamento è più accettabile per i genitori e garantisce la fornitura di servizi appropriati e ad un gruppo che, nonostante una capacità cognitiva relativamente normale, può presentare difficoltà di tutti i generi.

Fonte: Diagnosi differenziale

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